Città d'arte e cavalli

Brindisi in carrozza con Giovanni

Un viaggio attraverso Brindisi, in carrozza

Il centro storico di Brindisi è un susseguirsi di stradine e palazzi medioevali, chiese dagli interni preziosi e scorci sul mare.

Il vero biglietto da visita della città è il porto che è anche uno dei posti più belli dove aggirarsi e passeggiare, specialmente all’alba e al tramonto, quando l’atmosfera tipica della città di porto si fa più tangibile.

Costruito in un’insenatura naturale, una sorta di fiordo che assomiglia secondo alcuni alle corna di un cervo, è il posto dove fermano e partono le navi dirette in Grecia, in Turchia e sulle isole.

Il fascino dell’anima industriale, con i cantieri ed i container, si mescola a quello del porticciolo di pescatori e di porto antico. Di fronte ai moli ci sono i bar, perfetti per fare colazione a Brindisi, godendosi il panorama sul porto.

La colonna romana

La colonna romana è un po’ il simbolo di Brindisi.

Fino al 1500 le colonne erano due e segnavano la fine della Via Appia, la via delle vie che collegava Roma a Brindisi. Le colonne svolgevano allo stesso tempo un importante ruolo di segnalazione del porto. Oggi delle due colonne originarie ne rimane in piedi solo una che con i suoi 18 metri di altezza svetta in posizione scenica sulla scala di marmo di Virgilio che conduce al porto.

Il Castello Aragonese è anche detto Castello a Mare, perché è costruito su un’isola di fronte al porto di Brindisi, l’Isola di Sant’Andrea. È costituito da due fortezze, una triangolare rivolta al mare aperto e una circolare, all’interno della quale è nascosto un piccolo porto.

Il Castello Svevo i brindisini lo chiamano il “Castello di Terra” o il “Castello Grande” per distinguerlo dal “Forte a Mare”. Questa grande fortezza di forma trapezoidale faceva parte delle fortificazioni volute da Federico II in Puglia e aveva lo scopo di proteggere la città dalle incursioni nemiche. Si può visitare dal lunedì al giovedì, ma solo su appuntamento.

Nel centro storico di Brindisi, visitate il duomo e la chiesa di San Sepolcro con la navata circolare costruita sui resti di una domus romana ancora visibili. Il tempio è aperto tutti i giorni escluso il lunedì. La sua forma è la copia fedele della Rotonda dell’Anastasis all’interno del Santo Sepolcro in Gerusalemme.

La Chiesa di San Paolo eremita, costruita nel 200 ma oggi in stile Barocco e la Chiesa di San Benedetto meritano una visita.

Durante la costruzione del Nuovo Teatro Verdi furono riportati alla luce i resti della città antica con le domus e le strade pavimentate che rendono molto bene l’idea di come poteva essere Brindisi in epoca romana.

L’area archeologica è visitabile tutti i giorni dalle 8:30 alle 13:30.

www.italiaincarrozza.com

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